Tra il 2013 e il 2023, la Cineteca Slovena ha archiviato e digitalizzato 179 cortometraggi filmati in un piccolo lembo di terra tra le Alpi e l’Adriatico durante il socialismo  (1945-1991), soprattutto al di fuori della produzione statale dominante. Oggi, a posteriori, identifichiamo questi film come sperimentali e come parte importante e innovativa dell’eredità cinematografica slovena. La produzione di Alpe-Adria Underground! ha accelerato gli sforzi per preservare, digitalizzare e restaurare questo capitolo del cinema sloveno, visibile dopo decenni. 

«In Slovenia utilizzavamo l’etichetta quasi dispregiativa “film amatoriale” per liquidare qualsiasi produzione cinematografica che non rientrava nella produzione ufficiale approvata dallo Stato. Di conseguenza, questi film “amatoriali” non sono stati sistematicamente archiviati da nessuna istituzione di conservazione cinematografica. Ci auguriamo che i nostri film documentari mostrino che durante il socialismo in Slovenia (1945-1991) alcuni “amatori” hanno prodotto un corpus significativo di immagini del tutto originali che oggi possiamo considerare a posteriori come l’origine del cinema sperimentale sloveno.»

– Jurij Meden

«Il processo di creazione di questo film può essere in qualche modo equiparato a una straordinaria caccia al tesoro. Durante la ricerca e la digitalizzazione, ci siamo talvolta imbattuti in gemme cinematografiche di cui prima quasi non eravamo a conoscenza. Di volta in volta, è diventato chiaro che nel nostro ambiente esiste una storia cinematografica parallela, ma sostanzialmente sconosciuta, la quale sta pian piano tornando visibile grazie alle nuove tecnologie. Il film propone sessantatré film che testimoniano l’avvincente scena sperimentale indipendente del periodo – per citare Silvan Furlan, dell’età d’oro dell’underground -, quando la libertà del cinema era scritta a lettere maiuscole.»

– Matevž Jerman