Getty Images è il più grande archivio privato del mondo. Molte immagini fondamentali del secolo scorso – immagini che fanno parte della nostra memoria collettiva – ora esistono solo dietro il paywall di Getty. Questo film è uno studio sulla proprietà, il profitto e il potere, realizzato con filmati d’archivio provenienti principalmente dal catalogo online di Getty. È un viaggio meticoloso attraverso alcuni dei più significativi momenti di cambiamento storico mai ripresi dalle telecamere e un commento appassionato su come gli archivi commerciali influenzano ciò che vediamo. Attraverso un intervento rivelato alla fine del film, costituisce anche una piccola ma diretta resistenza alla privatizzazione del passato da parte del Getty.
«Il film indaga una serie di filmati d’archivio di cinegiornali ed editoriali da due prospettive. In primo luogo, come “contenuto” – come documenti di eventi storici e tracce di “realtà” profilmica. In secondo luogo, come oggetti in sé, come bobine di pellicola e file digitali che hanno una loro storia, una loro provenienza unica e un’esistenza parallela come “beni” economici, in qualche modo indipendente dal loro contenuto. I media d’archivio sono spesso considerati neutri e invisibili portatori di significato; oltre a sostenere con passione la causa del pubblico dominio, questo film richiama l’attenzione sulle complesse storie economiche e politiche dei media stessi.»
— Richard Misek
Informazioni
Paese
UK, NorvegiaAnno
2022Durata
18'30"
Categoria
DocumentarioOrigine dei materiali d’archivio
File di anteprima a bassa risoluzione dal sito web di Getty Images, datati dall'inizio del 1900 al 2021. Video clip editoriali (cinegiornali) concessi in licenza da Getty Images, Critical Past e Film Images. 'A Trip Down Market Street'. Restauro 4K del 2016 realizzato dall'Archivio Prelinger (via archive.org). Filmato da 16 mm dell'allunaggio dell'Apollo 14, tratto dal sito web della NASA.Sceneggiatura
Richard MisekMontaggio
Richard MisekProduzione
Thorvald NilsenSuono
Tatsujiro OtoBiografia del regista
Richard Misek è regista e professore associato di Cinema e Media Arts presso l’Università di Bergen in Norvegia. I suoi lavori di saggistica sono stati proiettati in festival come il Sundance, l’IDFA, il CPH:DOX e Rotterdam e in sedi come il National Museum of Art (Washington D.C.), il Barbican Centre e il BFI Southbank (Londra), l’Eye Filmmuseum (Amsterdam) e il Forum des images (Parigi). La sua ricerca si concentra sull’inclusione digitale e attualmente dirige un progetto dell’Arts and Humanities Research Council del Regno Unito intitolato Digital Access to Arts and Culture Beyond COVID-19.
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