A cura di Giulia Simi, Vanessa Mangiavacca con Ilaria Ferretti.
Una classe ha chiesto e trovato pellicole di famiglia scovate nelle cantine e nelle soffitte.
Le ha osservate e inventariate.
Ha atteso che venissero digitalizzate.
Le ha guardate. Le ha interrogate. Ha capito che sono delle fonti storiche e le ha messe in relazione con altre: i racconti dei testimoni.
Cinemappe della città è un percorso dedicato alla scoperta del linguaggio del cinema e del video privato come strumento di racconto del sé e del proprio territorio, dal passato al presente, ideato e realizzato dall’Archivio Home Movies nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito 2022, che ha visto il coinvolgimento di 25 classi (per 532 alunni) tra le regioni Emilia-Romagna e Toscana.
Rivolto alle primarie (classi IV e V) e secondarie di I grado (classi I-II-III) e pensato in un’ottica di stimolo alla scoperta della microhistory del nostro paese, ma anche tutela e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale italiano e delle sue trasformazioni dal Novecento ad oggi, gli alunni e le alunne hanno imparato a “costruire” un piccolo archivio di home movies, toccando con mano la materialità del cinema, e a farlo rivivere attraverso i ricordi dei testimoni e le immagini di repertorio dei loro luoghi, realizzando interviste ai donatori dei fondi, una per ogni classe, disponibili su www.homemovies.it con un player interattivo. Le memorie del passato si sono così unite allo sguardo e ai pensieri degli alunni e delle alunne, in una reciproca scoperta intergenerazionale.
Cinemappe della città ha coinvolto anche le classi dell’infanzia attraverso un laboratorio creativo e “sperimentale” d’animazione in stop motion su immagini d’archivio che ha portato alla realizzazione di un breve cortometraggio.
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