Film dedicato all’esuberanza naturale delle paludi iberiche. La voce fuori campo di un presunto membro di una spedizione nella regione inizia a descrivere la condizione esotica e selvaggia sia della natura che degli abitanti, le cui “unioni tra consanguinei li stanno degenerando in modo tale da non svilupparsi”. Poi, la narrazione richiama immagini di violenza esplicita sulla fauna per ammettere che “noi, avamposto della civiltà, abbiamo infranto la tranquillità di questa popolazione naturale, seminando panico e morte”. La giustificazione addotta è la necessità di documentare questi luoghi “strani”, che presto saranno solo un ricordo a causa del “Piano Iberá”, un’affermazione che viene illustrata con immagini frenetiche di dighe, centrali elettriche e industrie alimentate da questa energia.
Il film fa parte del progetto di salvataggio “Archivo audiovisual de la memoria del nordeste” (AMANEA) guidato dal regista Joaquín Pedretti e dall’archivista Leandro Varela
Informazioni
Paese
ArgentinaAnno
1971Durata
12'
Categoria
DocumentarioFormato
16mmArchivio
Film Museum of the City of Buenos Aires