Film di chiusura
Oggi come allora, i mondi visivi di Leni Riefenstahl sono definiti dal trionfo: trionfo sul dubbio, sull’ambivalenza, sulla presunta debolezza e sull’imperfezione. Nel contesto odierno, un film su di lei diventa una necessità urgente. Il suo considerevole ascendente, reinterpretato attraverso la lente del suo fondo privato, offre l’opportunità di riesaminare il continuo fascino della grandezza imperiale e la glorificazione di corpi muscolosi, perfetti e vittoriosi: una tendenza che oggi sta ritornando di moda. Un documentario d’archivio su una delle donne più controverse del XX secolo, come artista e come propagandista per il regime nazista.
In collaborazione con Rai Cinema
In partnership con Biografilm
Informazioni
Paese
GermaniaAnno
2024Durata
115'
Categoria
DocumentarioOrigine dei materiali d’archivio
American Heritage Center, University Of Wyoming, USA / AP Archive, England / The Archive of the State Museum Auschwitz-Birkenau in Oswiecim, Poland / Bavaria / Bayerische Staatsbibliothek München / Bildarchiv BBC / Getty Images / Beta Film / Bundesarchiv / CBC / Kanada Cornell University, USA / Alexander Dreihann-Holenia / Matthias Fanck Walter Frentz Collection / Gaumont Pathé, France / Bettmann / Getty Images Hulton Deutsch / Instytut Pamieci Narodowes, Poland / 10c, Switzerland / Archivio Storico Luce, Italy / National Archives, USA / Österreichische Nationalbibliothek / Picture Alliance / Günter Bratke – Picture Alliance / Gerhard Rauchwetter – Picture Alliance / Keystone RBB Media / RTS-Radio Télévision Suisse / SWR Media Ullstein Bild / Heinrich Hoffmann – Ullstein Bild / Herbert Hoffmann – Ullstein Bild / Rainer Binder – Ullstein Bild / WDR MediagroupLingua originale del film
TedescoSceneggiatura
Andres VeielFotografia
Toby CornishMontaggio
Stephan Krumbiegel, Olaf Voigtländer, Alfredo CastroMusica
Freya ArdeSuono
Matthias LempertProduzione
Sandra MaischbergerBiografia del regista
Andres Veiel è un regista noto per le lunghe ricerche dei suoi film e documentari, spesso premiati con riconoscimenti, tra cui l’European Film Award e diversi German Film Awards. Tra le sue opere più celebri, Black Box Brd (2001) e If not us, who? (2010). Ha diretto il documentario Beuys (2017) e il film Ökozid (2020).