Qui siamo dalle parti di un sogno che già sappiamo come finirà. “L’alba di luglio sveglia la città”, Genova, e due ragazzi e due ragazze prendono l’automobile e la via del mare. Un mare in cui perdersi (e dove gettare il libro di diritto privato lasciandosi dietro le incombenze quotidiane) per ritrovarsi tra le tonnare, le gite in barca, e i ristori. Non c’è spazio nei pensieri per la guerra appena cominciata, prende corpo l’illusione del desiderio, ma la mannaia della vita arriverà presto. Un capolavoro sconosciuto del cinema sperimentale del tempo, di quella produzione 16mm vicina e coeva al Cineguf che avrebbe dovuto preparare i giovani italiani a un brillante futuro. Ma grazie a questa pellicola 16mm a colori è rimasta questa emozione, ed è già tanto.
Informazioni
Paese
ItaliaAnno
1940Durata
26'
Formato
16mm