In un’operazione simile a quella di Fuses, che stravolge immagini intime, Viet-Flakes trasforma immagini del Vietnam, aggiungendovi la materialità e l’energia del corpo. Una raccolta di fotografie tratte da riviste e giornali sono distribuite in cerchio sul pavimento e filmate in uno stile gestuale per produrre una pseudo-animazione di questi corpi, ridotti al silenzio della morte. La colonna sonora, creata da James Tenney, è una commistione di inni religiosi e ballate popolari, sovrapposti a frammenti di Bach e canzoni pop americane dell’epoca. Viet-Flakes è una potente riflessione sull’impatto che la storia ha sui nostri corpi, nonché uno struggente tentativo di ricordare le ferite, di ricomporre i corpi frammentati.
– David Levi Strauss.
Informazioni
Paese
Stati UnitiAnno
1965Durata
9'
Formato
16mm