ARCHIVIO APERTO – XV EDIZIONE
Bring the archive into the world
Bologna, 20>24 ottobre 2022
Entra nel vivo la competizione internazionale dedicata alle opere di found footage, realizzate con immagini amatoriali.
Gli eventi del 21 ottobre:
11.00 │Incontro con la regista Courtney Stephens
14.30 │Proiezione dei primi 4 film in concorso, tra cui The Kiev Trial di Sergei Loznitsa.
16.00 │Inaugurazione dell’installazione di Fabio Giorgio Alberti a Casa Morandi
17.00 │Il diario in forma di pellicola di Carola Spadoni con le immagini del G8
19.00 │I cortometraggi di Marie Menken
00.30 Midnight screening con The Timekeepers of Eternity di Aristotelis Maragkos
Con la proiezione dei primi 4 film in concorso – Xaraasi Xanne (Crossing Voices) di Bouba Touré e Raphaël Grisey, Journal d’Amérique (American Journal) di Arnaud des Pallières, The Kiev Trial di Sergei Loznitsa e Animal Macula di Sylvain L’Espérance – si apre il primo concorso italiano dedicato alle opere di found footage, vera novità della XV edizione di Archivio Aperto, il festival di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna dedicato alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato e sperimentale.
In occasione del centenario dalla nascita della pellicola amatoriale in formato ridotto, Home Movies ha infatti aperto una call internazionale dedicata ai film realizzati con immagini d’archivio private: sono oltre 200 le pellicole arrivate da 15 differenti Paesi, tra le quali sono stati selezionate per la competizione ufficiale 16 opere, di cui 10 anteprime italiane, un’anteprima europea e una mondiale, che fino a domenica 23 saranno proiettate tra il Cinema Lumière e l’Auditorium DamsLAB, in Piazzetta Pasolini.
Tra i film in programma nella giornata di venerdì 21 The Kiev Trial di Sergei Loznitsa (ore 20.30, Cinema Lumière), una delle personalità più affermate del found footage mondiale, che dopo la prima mondiale al Festival di Venezia porta ad Archivio Aperto il suo film, costruito attraverso filmati d’archivio inediti, dedicato alla “Norimberga di Kiev”, il processo che nel 1946 condannò 15 criminali nazisti per le atrocità commesse sul territorio della RSS ucraina.
E ancora Xaraasi Xanne (Crossing Voices) di Bouba Touré e Raphaël Grisey, in anteprima italiana alle 14.30 all’Auditorium DamsLAB, racconto dell’avventura utopica ed ecologista di Somankidi Coura, cooperativa agricola fondata in Mali nel 1977 da lavoratori migranti tornati dalla Francia in Africa occidentale.
Journal d’Amérique (American Journal) di Arnaud des Pallières (ore 17, Auditorium DamsLAB), in anteprima italiana, è un originale affresco visivo e sonoro che esplora le storie americane del XX secolo attraverso filmati d’archivio della collezione americana Prelinger: il regista sarà presente in sala.
Alle 22.30 il Cinema Lumière ospita l’ultimo film della giornata in concorso, Animal Macula di Sylvain L’Espérance, in anteprima europea: Vincitore del Premio Speciale all’interno della Competizione Nazionale del RIDM 2021 di Montreal, Animal Macula è un esteso e intricato mosaico di sequenze provenienti da 125 anni di storia del cinema che mostra il rapporto ambivalente tra gli uomini e gli animali.
La giornata si apre alle 11 nella Sala Refettorio del Complesso dell’ex Chiesa di San Mattia (via Sant’Isaia, 20) con l’incontro con la filmmaker statunitense Courtney Stephens, nella giuria del concorso assieme alla regista Alina Marazzi e a Pauline de Raymond, responsabile della programmazione della Cinémathèque française e del festival parigino Toute la mémoire du monde
Alle ore 16 a Casa Morandi l’inaugurazione di Concrete Poetry (10.22 v.), l’installazione di Fabio Giorgi Alberti a cura di Giulia Simi che dialoga idealmente con l’opera della regista Marie Menken, protagonista della retrospettiva dedicata ai protagonisti della storia del cinema sperimentale: la Menken è protagonista del documentario biografico Notes on Marie Menken (2006, 97’) di Martina Kudláček, in programma alle 19 al DAS Dispositivo Arti Sperimentali (via del Porto, 11/2), insieme a una serie di cortometraggi della regista lituana.
In collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna la sezione Found Footage Italia, che ospita alle ore 17.30 al DAS, l’incontro con Carola Spadoni, artista italiana con base a Berlino: insieme a Fabiola Naldi la Spadoni presenta, per la prima volta in Italia, il progetto The Peripatetic Film & Video Archive, vincitore della nona edizione dell’Italian Council, il bando internazionale promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea a supporto della creatività contemporanea italiana, impegnato sul fronte della promozione dell’arte e della ricerca artistica, critica e curatoriale italiane all’estero.
The Peripatetic Film & Video Archive (https://theperipateticfilmandvideoarchive.net/) è una piattaforma d’archivio interattiva, esplorabile per sezioni, bacino online di filmati – Super 8, 16mm, Vhs, Hi8, Mini Dv – girati dalla fine degli anni Ottanta dall’artista stessa, che ha utilizzato la telecamera al pari di un diario: un archivio affettivo ma anche e decisamente politico, che attraversa New York e l’Italia, in particolare Genova e il G8.
La seconda giornata si chiude con la proiezione, sempre al DAS e in anteprima italiana, di The Timekeepers of Eternity di Aristotelis Maragkos (Grecia, 2021, 62’): tra traumi del passato e grottesche visioni ricorrenti, il regista greco smonta, strappa e anima in un incubo di carta spezzoni di The Langoliers, film per la tv realizzato da Stephen King nel 1995.
Il calendario degli eventi del giorno 2 è disponibile QUI
Il programma completo è disponibile QUI