Programma a cura di Paolo Simoni con Michele Manzolini, Elena Pirazzoli, Mirco Santi
Sono cent’anni che il formato 16mm è stato inventato. Un formato rivoluzionario la cui parabola non può dirsi conclusa, come dimostra anche questa edizione di Archivio Aperto. Il 16mm ha letteralmente cambiato la produzione di immagini in movimento a tutti i livelli, dal contesto amatoriale e famigliare, per il quale è nato, all’avanguardia, all’uso scientifico e del cinema industriale, fino all’ampio uso professionale nel cinema indipendente e in televisione, carpendo letteralmente lo spirito di un secolo.
L’omaggio del Festival al 16mm è da inquadrare nelle attività di Archivi Vivi, un progetto che mira a restaurare e valorizzare il patrimonio filmico di Home Movies, e in particolare per quest’anno dei fondi d’archivio in 16mm. La sezione consiste in una proiezione di pellicole restaurate con il supporto del MiC – DGCA e sonorizzate dal vivo e della presentazione del Fondo filmico Bompiani, il cui recupero è oggetto di un intervento sempre con il supporto del MiC.