HomeMovies100 – Sguardi in camera. Una serie documentaria d’archivio in sei episodi
Presentazione del progetto e proiezione di estratti con la presenza degli autori, dei produttori e dei collaboratori.
Un secolo fa, l’introduzione delle cineprese amatoriali ha rivoluzionato il modo in cui le famiglie potevano catturare e conservare i momenti della loro vita. Da allora, le persone hanno potuto girare film di famiglia, creando archivi di memorie che immortalano risate, speranze e momenti irripetibili. Lo sguardo del cinema amatoriale è stato a lungo lo sguardo di pochi. Le cineprese infatti erano inizialmente molto costose e riservate a pochi privilegiati.
Le donne a lungo sono apparse principalmente come soggetti dello sguardo maschile, con gli uomini che impugnavano la cinepresa e definivano il punto di vista sul mondo.
I progressi tecnologici e sociali hanno gradualmente trasformato questo sguardo. Il cinema amatoriale è andato così a comporre un mosaico di storie e volti che cattura il ciclo della vita, intrecciando la storia privata con quella collettiva.
Oggi restano bobine e bobine di pellicole, un’eredità emotiva e storica di un secolo breve e delle profonde trasformazioni sociali che lo hanno attraversato.
Un cinema di generazioni che si susseguono in un eterno ritorno, dentro un rito sempre uguale ma al contempo differente: è la vita ripresa, intrappolata negli sguardi in camera.
Promossa e curata da Home Movies, prodotta da Kiné assieme a I Wonder con il contributo della Regione Emilia Romagna, la serie documentaria d’archivio Sguardi in camera nasce come tentativo di mettere in forma di narrazione audiovisiva i materiali archiviati, selezionati e catalogati da HomeMovies100, il progetto dedicato alla storia (mai raccontata) del cinema privato in Italia. Una storia, o meglio tante storie, che si incrociano con la Storia del nostro paese lungo il Novecento, tra l’inizio degli anni ‘20 e la fine degli anni ‘80. La serie, montaggio di archivi filmici privati (di famiglia, amatoriali, sperimentali) in sei parti, è pensata e realizzata per una distribuzione su più canali, dalle piattaforme ai canali televisivi, dalle sale cinematografiche agli spazi museali. Archivio Aperto dedica alla serie di prossima uscita un incontro con autori, produttori e collaboratori artistici e la proiezione in anteprima di qualche estratto.
