Programmi                   

Archivio Aperto XVII edizione

L’archivio che non c’è

L’archivio che non c’è

In collaborazione con Biblioteca Amìlcar Cabral. 

 

La nuova sezione del festival L’archivio che non c’è vuole mettere in luce archivi che vivono uno stato di difficoltà: archivi che soffrono una difficile conservazione o una mirata distruzione, oppure archivi nati come forme di attivismo, per necessità di raccogliere testimonianze. Archivi mancanti, archivi dispersi, archivi da recuperare e archivi in frammenti. Le declinazioni di queste condizioni di difficoltà possono essere molteplici e non sappiamo né vogliamo circoscriverle ora, lasciando le prospettive aperte e rivolgendo una particolare attenzione alla dimensione postcoloniale e decoloniale.

 

Archivi a Gaza, archivi per Gaza. Distruzione e creazione tra passato e futuro

Nell’incontro Archivi a Gaza, archivi per Gaza. Distruzione e creazione tra passato e futuro con Maria Chiara Rioli (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) ed Elena Monicelli (Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole) cercheremo di delineare il quadro della situazione in cui si trovano gli archivi all’interno della striscia di Gaza, oggetto di bombardamento, distruzione e trasferimento, ma anche i  tentativi di creazione di archivi “quotidiani” per registrare cosa sta accadendo. 

L’archivio che non c’è è l’archivio per quello che verrà “dopo”: per una fase di ricerca che, prima ancora di essere storica, sarà una ricerca di giustizia, che dovrà lavorare su educazione e ricomposizione del tessuto sociale frammentato e traumatizzato.

 

Maria Chiara Rioli

Maria Chiara Rioli insegna Storia contemporanea presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Co-coordina il progetto europeo ITHACA – Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency. È stata Marie Skłodowska-Curie Global Fellow nelle Università di Ca’ Foscari a Venezia e Fordham a New York. Nelle sue ricerche si occupa di storia della Palestina in età moderna e contemporanea, mobilità nel Mediterraneo, storia delle disabilità, con un’attenzione specifica agli archivi e alla loro storia. 

 

Elena Monicelli

Elena Monicelli lavora alla Scuola di Pace di Monte Sole dal 2004 e ne coordina le attività dal 2009. Si occupa di progetti educativi per la promozione di una cultura di pace, di solidarietà e attivismo, a partire dalla riflessione sulla storia e sulle memorie tragiche del secolo scorso. Specializzata a Roma Tre in Educazione alla pace, è stata fellow student dell’AHDA – Alliance for Historical Dialogue and Accountability Program della Columbia University.