Lezioni d’archivio presenta una selezione di progetti realizzati in ambito formativo che mettono al centro il riuso del materiale d’archivio: uno sguardo contemporaneo sulle memorie private e pubbliche del secolo scorso nel tentativo di interrogare – e forse comprendere – il presente, tra sperimentazioni visive e sonore.
Ecco i progetti presenti alla diciassettesima edizione di Archivio Aperto.
Multiverso Toti 1924-2024
A cura di Biblioteca Totiana
Alla metà degli anni Ottanta, Gianni Toti (1924-2007) – protagonista della videoarte internazionale, scrittore, giornalista, poeta, cineasta, inventore della poetronica – realizzava “Incatenata alla pellicola”, un’opera video di circa 50 minuti costruita a partire dal trattamento elettronico di un solo frammento (di poco più di un minuto) di pellicola di Vladimir Majakovskij, scampata fortunosamente a un incendio.
Immagini che generano nuove immagini. Opere che generano altre opere. Pensieri che generano nuovi pensieri. La pratica videoartistica di Toti è caratterizzata da una forte componente di riuso creativo di fonti visive e sonore pre-esistenti. Grazie alla collaborazione con il Conservatorio L. Refice di Frosinone, la Biblioteca Totiana ha coinvolto quattro giovani artisti del CREA – Centro di ricerca ed elaborazione audiovisiva, guidati dal professore Alessandro Cipriani, per interpretare con nuovi prodotti audiovisivi le pellicole in formato ridotto di Gianni Toti e Marinka Dallos.
Si tratta di pellicole in 8mm e 16mm degli anni Cinquanta e Settanta che ritraggono viaggi che Toti ha realizzato come inviato speciale per il settimanale “Vie Nuove” in vari Paesi – a Praga durante la rivoluzione, a Cuba, in Spagna, in Tunisia – ma anche una ricca documentazione familiare di gite domenicali, vacanze in Ungheria e sopralluoghi in Siria per il film “E di Shaul” (1973). Le pellicole sono conservate e digitalizzate dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS e dalla Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, partner del progetto che hanno messo a disposizione le immagini.
Il progetto fa parte di “Multiverso Toti 1924-2024”, dedicato al centenario di Gianni Toti.
I cortometraggi presentati:
– mistero infinibile di Daniele Grande / Italia / 2024 / 5’ – con montaggio, musiche e suono di Daniele Grande
– legati ad un fiume: dieci storie legat’appese – storia undicesima di Simone Spampinato / Italia / 2024 / 9′ 30” – con montaggio, musiche e suono di Simone Spampinato
– Bestie di Armando Girolami / Italia / 2024 / 6’ – con montaggio, musiche e suono di Armando Girolami
– pareti di carta di Francesca Fabrizi / Italia / 2024 / 7’ – con montaggio, musiche e suono di Francesca Fabrizi
INCOMbenze
Corti realizzati all’interno del corso di Teorie e tecnica di fotografia digitale II, Estetica e linguaggio della fotografia
ISIA Urbino, aa. 2023/24
In collaborazione con Archivio Storico Luce
Progetto didattico “Oltre 11”
Se si vuole considerare la storia come un testo, allora vale per essa ciò che un autore recente dice dei testi letterari: il passato vi ha depositato immagini che si potrebbero paragonare a quelle che vengono fissate su una lastra fotosensibile. ‘Solo il futuro ha a sua disposizione acidi abbastanza forti da sviluppare questa lastra così che l’immagine venga ad apparire in tutti i suoi dettagli”.
Benjamin, Ms470, ‘L’immagine dialettica’, Sul concetto di Storia, Einaudi, Torino, 1997, p.83
Grazie alla collaborazione tra Archivio Luce e ISIA di Urbino – Istituto Superiore delle Industrie Artistiche, studentesse e studenti del Biennio in Fotografia hanno lavorato ad una riattivazione del repertorio della Settimana Incom, cinegiornale distribuito nelle sale dal 1946 al 1965 che, di fatto, venne a sostituire il più celebre Cinegiornale Luce, testimone interessato di un trascorso ormai troppo scomodo e ingombrante. Anche la Settimana Incom segna a suo modo un periodo chiave per la storia del nostro Paese e accompagna gli italiani a partire dal dopoguerra fino alla fine del grande miracolo economico. Nei corti che gli studenti hanno realizzato le immagini del passato riemergono per entrare in dialogo con il presente, nel preciso tentativo di porre domande, sciogliere nodi irrisolti e riflettere, con più consapevolezza, sul nostro tempo. L’intenzione che accomuna i lavori, a valle di uno studium, di una ricerca, sta nel tentativo di fare fronte a una serie di incombenze, riportando alla vita frammenti disseminati nel tempo che ancora sono in grado di chiamarci o, più spesso, di ferirci.
Parafrasando Benjamin, il presente si torce nel passato, si annoda alle immagini d’archivio, le interroga, le chiama a re-agire e ad illuminarci. Il legame che emerge tra ieri e oggi, come accade per la memoria, per il ricordo, non è diretto, ma sottoposto ad una mediazione inevitabile: una connessione intermittente che produce intuizioni improvvise e rinascite accidentali.
Milo Adami e Alessandro Carrer
Docenti ISIA
Supervisione Archivio Storico Luce
Patrizia Cacciani e Andrea Scappa
Archivi Risonanti
Archivi Risonanti è un laboratorio dedicato alla sonorizzazione delle immagini amatoriali d’archivio e dei film di famiglia estratte da Memoryscapes, la piattaforma online della Fondazione Home Movies dedicata alla riscoperta del patrimonio privato italiano in formato ridotto.
Il laboratorio ha coinvolto gli studenti del triennio delle scuole di Nuove Tecnologie dell’Arte e di Cinema dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, coordinati da Massimo Carozzi, durante gli anni accademici 2022/23 e 2023/24. Gli studenti sono stati invitati ad esplorare Memoryscapes e a interpretare liberamente, attraverso il suono, i materiali presenti nell’archivio.